“Salviamo le forme” intervista Corazziari
La rivista Salviamo le forme, curata da Patrizia Caregnato già giornalista conduttrice del Tg Studio Aperto, dedica le sue 12 pagine di apertura a un’intervista al Professor Corazziari sulla Dieta Low-FODMAP
Il numero marzo/aprile 2017 del bimestrale cartaceo (che riprende e amplia nelle edicole l’omonima rubrica di fitness televisiva in onda su Italia1), è infatti dedicato all’addome e al “punto vita”
Di qui a parlare non solo di sport ma anche della cosiddetta “pancia gonfia” il passo può essere breve e scientificamente più che corretto
Perché non c’è solo il grasso in eccesso o la mancanza di tono muscolare a impattare sul “punto vita”.
Il gonfiore toglie benessere, ci fa vivere peggio e rende obiettivamente meno piacevole o “difficile” indossare molti abiti
Limitare i Fodmap: moda o scoperta rivoluzionaria?
Si domanda sin dall’editoriale la Caregnato che poi ha curato anche l’intervista “Limitare i Fodmap: una moda o una scoperta rivoluzionaria?”
Eh sì perché lo scetticismo su questi temi è più che lecito.
Però talvolta capita che scienza, metodi naturali a facile compliance (il rispetto di un’indicazione medica o dietetica) da parte di chi li deve adottare e una notevole efficacia “terapica” …si incontrino. Si precisa infatti che la ricerca che ha portato a stabilire la notevole efficacia dei Low-FODMAP è:
frutto di anni di studio, è stata presentata alla Digestive Week di Washington e all’Expo di Milano. “Nello studio iniziale abbiamo preso in considerazione 75 persone di entrambi i generi affette dalla sindrome dell’intestino irritabile. Le abbiamo seguite per un periodo eccezionalmente lungo per questo tipo di studi: oltre 2 anni. Visti i risultati eccellenti abbiamo poi sottoposto questa dieta a più di altre 100 persone sempre con intestino irritabile. […] Visito da quarant’anni persone con sindrome dell’intestino irritabile, che soffrono cronicamente di pancia gonfia e disturbi intestinali. […] Una corretta gestione dei Fodmap è davvero una piccola rivoluzione: si ottiene una diminuzione del gonfiore del 50%; in 16 mesi può raggiungere il 66%. La percezione del dolore dopo un mese diminuisce del 40% […] dopo 16 è più che dimezzata”
Risposte utili a domande frequenti …più qualche ricetta
Nell’intervista troverete ribadita e spiegata la “rivoluzione copernicana” del Professore: Noi non siamo quello che mangiamo ma quello che assorbiamo.
Tesi ovviamente fatta propria da Ciboedisturbiaddominali oltre che oggetto di un recente libro divulgativo di Corazziari con la Mondadori
Il senso comune tuttora spesso non crede o sottovaluta questa visione, non tenendo conto che persone e popoli rispondono in modo variegato al medesimo tipo di cibo.
Questo sia per ragioni genetiche che di costumi alimentari
Troverete poi risposte su
- quali sono le altre ragioni, indipendenti dai Fodmap, che causano “pancia gonfia”. E’ bene conoscerle ed è anche la ragione per cui vi facciamo fare un test. Non sempre infatti i Fodmap sono la causa e non sempre è fondamentale o utile diminuirne il carico dietetico
- chi è bene limiti i cibi che fermentano
- perché la Dieta Low-FODMAP deve essere ritagliata su misura da uno specialista e non è sufficiente limitarsi a scegliere alimenti a basso contenuto di Fodmap
A cura poi della Dottoressa Sara Rossi, dietista della nostra équipe scientifica, troverete:
- un esempio di Piano Alimentare settimanale Low-FODMAP
- tre ricette alla portata di tutte e tutti che coprono primo, secondo e dolce
Per chi desidera l’intervista la potete trovare in tutte le edicole fino a fine aprile su “Salviamo le forme”