Consistenza delle feci e regolarità intestinale

consistenza feci

Cacca a palline (caprina), molle, liquida…

Problemi con la “tavoletta”? Cerchiamo di capire perché

Un aspetto fondamentale per chi soffre di disturbi addominali è rappresentato da un cambiamento nel modo di andare in bagno; associato a mutamenti nella consistenza delle feci.

 

Quello che avviene è l’associazione di sintomi addominali (gonfiore e dolore) a :

  • un aumento o una diminuzione del numero delle evacuazioni ( le volte che si va di corpo)
  • mutamento dell’aspetto (la forma delle feci) che possono diventare di una consistenza più solida o più liquida

Rimanendo all’interno dell’intestino le sostanze fermentabili “incriminate” sono in grado :

  • di essere fermentate e richiamare acqua con la conseguente comparsa di diarrea
  • di scatenare, tramite un’abbondante fermentazione (a causa una maggiore ingestione di questi zuccheri),  delle risposte da parte del sistema nervoso enterico e centrale. Queste a loro volta attivano processi che originano stipsi
  • per cause dipendenti in parte da fattori alimentari (ad es. l’ingestione di carboidrati non assorbibili) si possono avere forme miste, in cui stipsi e diarrea si alternano

Impatto

Questo legato a forma e frequenza dell’evacuazione è il disturbo probabilmente più fastidioso, o persino invalidante, per noi

autovalutazione feci

Scala di Bristol ripresa dal Diario che proponiamo ai nostri utenti

Perché andrà potenzialmente ad incidere sulla vita sociale, lavorativa e affettiva che potrà risultarne limitata in termini di scelte quotidiane, convivialità, vita comune, tranquillità nell’organizzare la propria giornata

Scala di Bristol: tipi di feci e forma delle feci

Uno strumento di autovalutazione

L’esempio tipico che si usa, per far prendere consapevolezza dello stadio delle proprie feci alla persona interessata, è un’autovalutazione nel tempo attraverso la scala di Bristol. Si tratta di una suddivisione illustrata in 7 tipologie diverse di feci dalla più “caprina” a quella più liquida che permette a chiunque a colpo d’occhio di poter classificare la propria condizione quotidiana

 

Non a caso l’esempio riportato in immagine è presente nel Diario che proponiamo ai nostri utenti registrati

Consistenza delle feci: il ruolo di una dieta

In genere una dieta mirata, che riduce l’ingestione di sostanze fermentabili, è in grado di diminuire

  • il gonfiore (poiché si riduce la fermentazione delle stesse da parte della flora batterica)
  • il dolore (poiché si riduce il gonfiore e si hanno meno stimoli negativi sul sistema nervoso enterico)
  • la stitichezza/diarrea

Con una dieta validata scientificamente e mirata sui disturbi e sulle abitudini alimentari della persona, è possibile controllare e diminuire i sintomi di chi soffre per queste problematiche