Il Colore delle Feci

colore feci

Colore normale: la bilirubina e il colore marrone

Il colore delle feci , quando è “normale” oscilla nelle varie tonalità di marrone ed è determinato dalla degradazione della bilirubina presente nella bile.

La bilirubina deriva dalla degradazione dell’emoglobina, contenuta nei globuli rossi, che lega e trasporta l’ossigeno ai tessuti.

Sulla colorazione, anche lontana da quella normale, influisce notevolmente la dieta del soggetto e non è per forza indice di patologie: ciononostante alcuni mutamenti cromatici possono avere cause mediche. In questo senso se si sa che quanto è stato ingerito di recente non ha una pigmentazione particolare che può aver generato una colorazione sui generis e se in concomitanza si notano altri sintomi – sintomi addominali e non solo, quali ad esempio mal di testa, stitichezza, diarrea, … – allora questo può indicare un problema.

Il colore delle feci: dai globuli rossi a…

I globuli rossi quando invecchiano vengono intrappolati e  degradati all’interno della milza, dove tramite processi enzimatici , l’emoglobina  viene trasformata in biliverdina di colore verde e quindi in bilirubina di colore giallo  che  viene trasportata nelle cellule del fegato.

Da  queste cellule viene legata  a due molecole di acido glucuronico ed escreta  nella bile.

La bile viene escreta nell’intestino  e la bilirubina viene scissa dall’acido glucuronico e degradata dai batteri del microbiota (flora) intestinale in urobilinogeno che, assorbito solo in parte, viene escreto nelle urina  alle quali conferisce  il colore giallo oro

Chiare o scure: è il tempo di transizione

La parte non assorbita dell’urobilinogeno prosegue il tragitto nell’intestino e , sempre  per l’intervento dei batteri, viene trasformato in stercobilinogeno che conferisce il colore  marrone alle feci.

A seconda della quantità di stercobilina il colore  marrone delle feci  varia in modo direttamente proporzionale da più chiaro a più scuro.

Per produrre stercobilina l’intestino necessita di tempo: è questa la banalissima ragione per cui , quando abbiamo diarrea e il transito delle feci è “troppo” rapido, le feci tendono al marrone chiaro; viceversa negli episodi di stitichezza al marrone scuro

Feci verdi

Mangiare cibi con molta clorofilla darà in modo del tutto normale e innocuo una colorazione verde alle feci: spinaci, fagiolini e verdure con foglie verdi in genere sono i principali indiziati

Abbiamo appena riferito come la bilirubina passa attraverso uno stadio chiamato biliverdina: se il transito è estremamente veloce persino lo stercobilinogeno non riesce a formarsi e in tal caso le feci restano in percentuale elevata allo stato di biliverdina e quindi sono verdi. Diarrea, uso improprio di lassativi e alcuni antibiotici possono generare questo effetto

Feci rosse

Sono in media tra le colorazioni che più spaventano perché associabili al sangue, ma il colore rosso non fa eccezione: anche questo può essere mutuato dai cibi ingeriti (pomodoro, alcuni tipi di frutta, …)

Questa ovviamente non è una ragione per non prendere mai in considerazione una causa invece seria come l’emorragia: se si ha modo di constatare che effettivamente è sangue è importante consultare un medico.

Il sangue in questi casi sulle feci si può presentare sia a macchie che a striature.

C’è una diretta proporzionalità tra vividezza del rosso del sangue rilevato e vicinanza al retto del luogo emorragico: se rosso vivo si passa dunque da cause più leggere come proctite, emorroidi, ragadi, fistole a problematiche più serie come una fase acuta di una rettocolite ulcerosa o neoplasie rettali

Al contrario un colore rosso scuro indica che il contenuto fecale ha ristagnato  più a monte (colon destro, ileo) spesso polipi, formazioni vascolari, diverticoli, tumori nell’intestino crasso

Feci grigio bianche

Su questa colorazione influiscono cibi come riso e tapioca che possono così spiegare il tutto normalmente così come l’assunzione di alcuni antiacidi

Se oltre che chiare sono lucide/untuose indicano presenza anomala di grasso (steatorrea) che a sua volta può indicare ad esempio malassorbimento intestinale (es. celiachia) o insufficienza pancreatica

In casi patologici si parla invece di ipocromia fecale : in questo caso la bile non giunge nell’intestino, i pigmenti biliari non giungono a colorare le feci che in questo caso sono dette acoliche (o ipocoliche). Spiegazioni di questo sono calcoli che ostruiscono la via biliare con ittero, patologie epatiche e  pancreatiche e, meno frequentemente, tumori del fegato, dei dotti biliari  e del pancreas

Feci scure-nere

A livello alimentare un’elevata presenza alimentare di metalli come ferro e bismuto o la liquirizia possono dare in modo naturale una colorazione grigio scuro

L’inscurimento può essere anche sangue rappreso il che, come indicato poco innanzi, può far sospettare emorragie nella parte superiore dell’apparato gastroenterico. Per corroborare tale ipotesi è necessario però che le feci siano veramente color pece/catrame ( melena) altrimenti non si tratta di emorragia della parte “alta”

Lungo l’intestino il sangue iene in parte digerito  ed assorbito, ma se abbondante  agirà come un lassativo e  creerà diarrea , meno rilevante la perdita ematica se  le feci rimangono solide

Feci arancioni- gialle

Il colore fecale arancione può derivare da assunzione di alimenti ricchi di beta-carotene (in media tendenti a colori giallo-arancioni) quali carote e zucche ad esempio, ma anche dalla presenza di coloranti di tale colore nei cibi. Possono sortire anche questo effetto medicinali antimicotici come la rifampicina e integratori antiossidanti

Cause di feci gialle di significato medico

  • possono ovviamente essere feci molli con diarrea
  • in caso di steatorrea per deficit digestivo dei grassi per carenza degli enzimi pancreatici in presenza di patologie del pancreas